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domenica 20 settembre 2009

La compatta digitale come una reflex ? La rivoluzione del micro 4/3


Olympus pen E-P1 e Panasonic Lumix GF1,queste le prime 2 compatte digitali ad obiettivo intercambiabile sul formato micro 4/3 (micro quattro terzi, o m4/3 , o micro four thirds) un formato che ha un sensore ben più grande delle compatte classiche potendo ,in alcuni casi,uguagliare o superare la qualità immagine di alcune reflex digitali.
Fra i forum di DPreview , il più frequentato in assoluto nell'ultimo periodo è quello dedicato al micro 4/3 ,superando tutti i classici forum su compatte e reflex di Canon,Nikon,Panasonic,ecc.!!
Olympus,sfornata da pochi mesi la pen E-P1,annuncia grandi novità per il 31 Ottobre e i siti di rumors annunciano già la E-P2.
Il sensore m4/3
Il sensore del sistema micro 4/3, è fra le 5 e le 6 volte più grande dei sensori attuali medi da compatta.
Ecco un disegno di confronto fra i sensori tratto dal sito Anandtech:

La media delle compatte digitali attuali ha sensori della grandezza fra i quadratini centrali giallo e viola,pochi si avvicinano a quello azzurro.Quello verde vivo è il sensore del 4/3,come si vede,ben più grande.Il blu e il rosso sono i sensori delle reflex aps,il più grande è quello pieno della pellicola a formato classico e quello delle poche (e costose..) reflex digitali Full Frame (cioè a fotogramma pieno).
I vantaggi di un sensore più grande
A parità di pixel,un sensore più grande darà:
1)-Maggior selettività dei piani a fuoco (meno profondità di campo),evitando così la tremenda impressione di "piattezza" delle foto delle compatte e dando più tridimensionalità all'immagine.
2)-Maggior gamma dinamica dell'immagine(si vedono più livelli di luminosità nella foto fra il bianco e il nero,quindi più realismo con più sfumature di luce)
3)-Maggior gamma tonale dell'immagine (si vedono più colori diversi e i passaggi fra un colore e l'altro nell'immagine sono più graduali quindi più realistici)
4)-Maggior efficienza quantica/minor rumore dell'immagine in basse luci(la foto resta più "pulita" anche quando si alzano gli ISO per fare foto in ambienti poco illuminati)
Ecco un confronto immagine fra una compatta classica di successo,la Canon SX200,e l'Olympus Pen E-P1.Entrambe hanno 12 megapixel,gli scatti sono a 100 ISO.Si possono vedere tutte le differenze elencate,specialmente quella del rumore di fondo che è la più semplice da vedere anche ad occhi non allenati (specie nelle zone d'ombra):
http://www.imaging-resource.com/PRODS/SX200IS/FULLRES/SX200IShSLI0100.HTM
http://www.imaging-resource.com/PRODS/EP1/FULLRES/EP1hSLI0100_NR_STD.HTM
Il vantaggio sul rumore fra la Pen E-P1 e una compatta media si può tranquillamente quantificare in oltre 2 diaframmi.Ciò vuol dire che una foto fatta a 1600 ISO con la E-P1 ha lo stesso (o meno..) rumore di una fotografia fatta a 400 con le compattine che vanno per la maggiore.Ed anche con quelle con sensore più grande come la Fuji 200exr o la Panasonic LX3,il vantaggio è comunque superiore ad un diaframma.
Aspetti generali
Le compatte micro 4/3 -ripetiamo ,per adesso sono solo 2,e i test della Panasonic GF1 sono ancora scarsi -- toccano la qualità immagine delle reflex APS ma il loro corpo ha le dimensioni di una compatta.Anche con l'obiettivo normale montato restano comunque più piccole di certe compatte bridge.Sia la E-P1 che la GF1 hanno un corpo spesso 3,5 cm. circa che diventano 7 circa con lo zoom normale montato,meno ancora se montano gli appositi fissi ultrapiatti che stanno uscendo dalle case .Nei forum oltreoceano il consiglio per la E-P1 è di acquistarla con l'obiettivo in kit ,il 14-42 (corrispondente ad un classico 28-84mm sul formato fotografico a pellicola 35mm), che è dato come valido.Certo,ci sono note dolenti,come l'autofocus un pò lento dell'E-P1, l'assenza di mirini interni per entrambe o il costo ancora alto :650-750 € circa il corpo dell'E-P1 con l'obiettivo in kit .Ma se il mercato seguirà il trend che sembra affermarsi,presto i prezzi dovranno calare.
Il parco obiettivi a disposizione è già sufficiente e si sta ingrandendo.Sono anche in produzione anelli per montare gli obiettivi (anche vecchi ) delle case più famose (Canon F,Olympus OM,Leica M,Nikon F,Contax/Yashica,Pentax,ecc.) sui corpi m4/3.Va ricordato che entrambe le attuali compatte micro 4/3 fanno anche ottimi filmati in HD a 720p.
Sarà vera rivoluzione?
Sicuramente la voglia di fare foto migliori con le compatte sta crescendo.Non a caso Canon ha rivoluzionato il concetto di crescita infinita dei pixel calandoli da 15 a 10 dalla G10 alla nuova G11,per lasciare spazio a foto un pizzico meno definite ma senz'altro più pulite.Anche la nuova Canon S90 che segue la politica di sensori più grandi iniziata da Fuji e poi seguita da Panasonic con la LX3 è un'altro segnale in questa direzione.
Se poi sarà il micro 4/3 a vincere la battaglia del mercato nelle compatte, non è dato di saperlo,ma siamo senza dubbi all'inizio di un nuovo modo di intendere la fotografia digitale,anche quella amatoriale.

1 commento:

  1. ciao purtroppo non ho piu` visto news di questo bellissimo blog....
    Volevo comunque considerazioni su questo nuovo sistema 4/3...
    Come si comporta rispetto un reflex tradizionale tipo canon o nikon?

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